può essere datato con precisione al 1866, data che compare incisa nello sportellino posteriore.
Il ferro di ottone (scusate l'ossimoro), sicuramente di committenza elevata, è interamente inciso all'acquaforte su entrambi i lati. E' raffigurato un bel grappolo d'uva circondato da ombreggiature ottenute con fitti segni paralleli terminanti in un ricciolo che sembra contenere le cifre dell'esecutore. All'interno è stato conservato il lingotto; questo non entrava direttamente in contatto con il fondo, ma restava leggermente sopraelevato grazie ad una piccola grigliatura.
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