Nel '500 infatti la massa soffiata vetrosa era completamente nera per poi evolversi in seguito verso altri colori fino ai lisciatoi trasparenti del XIX secolo.
Bellissimo esemplare di lisciatoio databile al XVII secolo di grande rarità. La massa vetrosa molto opaca può ingannare, ma questo oggetto presenta una colorazione verde scuro visibile solo controluce: è l'evoluzione che si ha tra '500 e '600.

Ecco due esemplari interessanti: il primo ha alla base una forte colorazione fumé, mentre il manico è completamente trasparene, il secondo ha invece una forma a disco allargato.


"Pestello" tarsparente dai forti riflessi verdi, la forma allungata ricorda una fiala e al suo fascino si aggiunge la relativa rarità come sempre per questi vetri colorati.


Lisciatoio in vetro trasparente con manico a diverse sezioni per rendere la presa più stabile. Gli esemplari senza colorazione sono più comuni e generalmente sono databili al XIX secolo o all'inizio d
el XX.
Bel "pestello" trasparente dalla colorazione leggermente ambrata di grande fascino.
Altro bel lisciatoio dalla forma a "pestello" e dal colore verde trasparente. Può essere datato al XVIII secolo. Come tutti gli esemplari in vetro colorato non è di facile reperibilità.

Bel "pestello" trasparente dalla colorazione leggermente ambrata di grande fascino.
Altro bel lisciatoio dalla forma a "pestello" e dal colore verde trasparente. Può essere datato al XVIII secolo. Come tutti gli esemplari in vetro colorato non è di facile reperibilità.
Raro lisciatoio in vetro di grandi dimensioni a più sezioni. Il suo maggior peso favoriva una pressione più elevata, probabilmente era indicato per capi difficili ma sempre delicati che non potevano sopportare il calore diretto.
Ecco un lisciatoio non più in vetro ma in pietra, la forma è ricavata direttamente da un blocco di marmo. Il fondo, perfettamente levigato, entrava in contatto con il tessuto.


Antenato dei ferri da stiro, questo lisciatoio in pietra utilizzato a freddo aveva una forma che ne facilitava la presa. Dei modelli simili sono stati trovati i Toscana e spesso erano fatti con pietra vulcanica. I cappellai ne hanno fatto uso per molto tempo per seccare i feltri, infatti questa pietra assorbiva bene l'umidità.
Luca Santini
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